Biancoforno punisce la Delegata Sindacale: La CGIL non si lascia intimidire
Comunicato Stampa Flai Cgil del 13 febbraio.
Biancoforno punisce la Delegata Sindacale: La CGIL non si
lascia intimidire
La CGIL denuncia con fermezza la sospensione punitiva subita dalla
propria delegata sindacale da parte di Biancoforno. La nostra
rappresentante è stata sospesa precauzionalmente per aver fatto
semplicemente il suo dovere: difendere i diritti dei colleghi e delle
colleghe. Un atto coraggioso che non può che essere punito in
un’azienda che predilige l’obbedienza cieca piuttosto che il confronto
e la giustizia.
Biancoforno ha pensato che, punendo chi difende la dignità del
lavoro, avrebbe fermato la lotta per i diritti. Un tentativo evidente “di
punirne uno per addestrarne cento”, come accadeva nei tempi più
bui, quando si cercava di piegare la volontà dei lavoratori con
minacce e soprusi. Ma si sbagliano.
La CGIL non si piega e lotterà con tutte le forze per difendere chi ha
il coraggio di alzare la testa, perché difendere i diritti non è mai un
crimine, e non permetteremo che questa ingiustizia resti impunita.
Se pensano che questa intimidazione passerà impunita, sono
gravemente in errore. La CGIL è unita e compatta e tutta
l’organizzazione è dalla parte della nostra delegata. Non ci faremo
intimidire e percorreremo tutte le strade legali possibili per difendere
chi, come lei, ha avuto il coraggio di alzare la testa e proteggere i
lavoratori, contando ovviamente anche sulla solidarieta’ della Fai-Cisl,
altra Organizzazione Sindacale presente in azienda.
FLAI-CGIL