ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2023, SERVE L’ISEE

Dal 1° marzo 2023 chi è già beneficiario di AUU non deve presentare nuova domanda, necessaria invece in tutti gli altri casi (nuovi beneficiari, domande decadute, respinte, revocate, rinuciate)

DOMANDE GIÀ ACCOLTE
Dal 1° marzo 2023 l’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli a carico
 è erogato in automatico dall’INPS ai nuclei che hanno presentato domanda, accolta e in corso di validità, nel periodo gennaio 2022-febbraio 2023.

É obbligatorio:

  • richiedere la DSU e rinnovare l’attestazione ISEE per poter beneficiare dell’importo effettivamente spettante (diversamente verrà erogato l’importo minimo); presentando l’ISEE entro il 30 giugno 2023, gli importi già eventualmente erogati tra marzo e giugno 2023 saranno adeguati con gli eventuali arretrati dovuti
  • comunicare eventuali variazioni (nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni IBAN, maggiore età dei figli) per integrare la domanda già trasmessa

NUOVE DOMANDE
Deve presentare domanda di AUU, utilizzando un ISEE in corso di validità:

  • chi non ha mai richiesto l’Assegno Unico
  • chi ha presentato domanda prima del 28/02/2023, ma la stessa risulta “Respinta”, “Revocata”, “Rinuciata” o “Decaduta”

Presentando domanda entro il 30 giugno 2023 l’AUU è riconosciuto dal mese di marzo, altrimenti dal mese successivo alla domanda.

COME CONTATTARCI
Per rinnovare l’ISEE e/o presentare nuova domanda entro il 30/06/2023, fissa un appuntamento al CAAF CGIL, chiama il numero gratuito 800 730 800 da fisso o 199 100 730 da cellulare, scrivi una mail a callcenter@caaf.tosc.cgil.it oppure prenota un appuntamento https://prenotazioni.regionale.tosc.cgil.it

Per comunicare all’INPS le variazioni sulle domande già accolte e in corso di validità, fissa un appuntamento al Patronato INCA al seguente indirizzo https://prenotazioni.regionale.tosc.cgil.it


COSA SAPERE
L’Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno economico per le famiglie, erogata su richiesta per ciascun figlio a carico, dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni di età (in presenza di determinati requisiti) e senza limiti di età in caso di disabilità. L’importo dell’AUU varia in base alla condizione economica del nucleo familiare, determinata sulla base di ISEE valido, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. In assenza di ISEE o con ISEE superiore a 40.000 € viene riconosciuto solo l’importo minimo. Dal 2022 l’AUU sostituisce tutti i precedenti benefici (ANF, Detrazioni fiscali figli fino a 21 anni, Bonus nascita e bebè), ma è compatibile con il Bonus Nido e l’Assegno di Maternità dei Comuni.

Quando la domanda risulta accettata e in corso di validità, l’importo spettante viene accreditato ogni mese dall’INPS sul conto corrente del richiedente e non in busta paga.

 

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